giovedì 10 giugno 2021

Risposta ad un negazionista

 

 

Risposta a Le Fou Reloaded (negazionista)


 

Caro Le Fou parto da una breve premessa, nel tuo ultimo messaggio al tuo video, prima di bloccarmi, tu  mi hai accusato di essere li solo a  fare propaganda.

Ma propaganda a chi ?

Io non faccio parte di alcun partito, ne associazione, ne di alcuna lobbies economica, ma sono un semplice cittadino, una mente libera, che porta avanti un idea che apporterebbe benefici alla società intera e forse qualche dispiacere ad una ristrettissima elite.

Piuttosto tu a chi fai propaganda ?

Sotto questo aspetto sei molto più indiziato di me, perché tu ti stai schierando a difesa dei più forti in assoluto “i Banchieri”, difendi interessi di parte enormi, certo la tua è una posizione molto più comoda della mia e sicuramente anche più redditizia (PS a proposito chi è quell’esperto che tu citi e che controlla se vanno bene i tuoi filmati ?)
Giudichi pure chi vede questo video chi di noi due fa propaganda !!!

Concludo la premessa dicendoti che è facile bannare chi ti da motivatamente contro,  quando mi hai posto la tua ultima domanda con la quale minacciavi di bloccarmi, , non l’avevo neppure letta in quanto mi ero assentato per motivi fisiologici, e tu nel breve spazio di un quarto d’ora hai ben pensato di bloccarmi, bella mossa così ti sei levato di torno uno che rompeva le uova nel tuo paniere vero eh !!!!

Ma veniamo al dunque, ripeto per chi non avesse avuto la pazienza di leggere i commenti, il perché ti accuso di essere un disinformatore.

Tu manipoli le tesi dei signoraggisti per rafforzare i tuoi ragionamenti, lo hai fatto più di una volta e te l’ho fatto notare, ma tu da abile venditore di fumo rigiri i discorsi e cerchi di sviare.

Ecco per chi guarda il video la dimostrazione di ciò, il caro Le Fou dice di essere laureato in economia ma evidentemente non ha studiato nemmeno le nozioni elementari.

Lui dice che riguardo alla “riserva frazionaria” i signoraggisti sostengono “la tesi” che il sistema bancario moltiplichi il denaro esistente !!!

Il caro Le Fou non ha studiato evidentemente cosa dicono i libri di testo sull’argomento, che la dottrina economica chiama, guarda caso “Moltiplicatore dei depositi” strano già dal titolo sospetto che Le fou abbia travisato qualcosa!!!!

Ma andiamo avanti cito testualmente dal libro di scuola di mia figlia, ecco ve lo faccio vedere, dopo aver spiegato come funziona la riserva frazionaria, conclude dicendo

“”attraverso la possibilità di dare a credito tutto l’ammontare monetario che eccede la riserva obbligatoria, infatti, le banche , reagendo fra di loro sono in grado di moltiplicare la moneta esistente,”” (SOTTO RIPORTATO TESTO COMPLETO DEL LIBRO)

 

 “Italia Europa Mondo”

Percorsi di diritto ed economia per il biennio di Maria Cattani, Paravia editrice

PAGINA 396

Il moltiplicatore dei depositi

Che scopo si propone la “riserva di liquidità” ?
Le banche non possono destinare a credito tutto il denaro depositato presso le loro casse, altrimenti potrebbero ritrovarsi nell’impossibilità di soddisfare eventuali richieste di prelievo. Devono perciò tenere a disposizione una determinata percentuale dei loro depositi, la cui entità è stabilita dalla Banca Centrale (nel nostro paese dalla Banca d’Italia), percentuale che prende il nome di riserva di liquidità. E’ intuitivo che più bassa è questa percentuale , maggiori sono le somme che le banche possono concedere a credito e più alte quindi le possibilità di investimento delle imprese: attraverso la possibilità di dare a credito tutto l’ammontare monetario che eccede la riserva obbligatoria, infatti, le banche , reagendo fra di loro sono in grado di moltiplicare la moneta esistente, creando moneta bancaria.

In che modo il moltiplicatore dei depositi realizza l’aumento della moneta circolante ?
Spieghiamoci con un esempio.
Ipotizziamo che, esistendo una percentuale di riserva obbligatoria pari al 10% dei depositi, un soggetto A depositi 100.000 Euro in banca. Questa dovrà versare alla Banca Centrale 10.000 Euro e potrà prestare 90.000 Euro all’imprenditore B. Questi utilizzerà il prestito per pagare un suo fornitore C, il quale depositerà i 90.000 Euro presso una banca di sua fiducia. Tale banca dovrà trattenere sotto forma di riserva obbligatoria 9.000 Euro,, potendone dare in prestito 81.000 al soggetto D, e così via fino ad arrivare a zero.
Se riflettiamo sull’esempio, ci rendiamo conto che, a fronte di un deposito iniziale di 100.000 Euro, grazie alla possibilità di concedere credito al di là della riserva di liquidità, le banche creano moneta bancaria per un importo pari 90.000euro, più 81.000 e così via. La quantità totale di moneta che si crea attraverso questo meccanismo, chiamato moltiplicatore dei depositi, è costituita dalla somma dei depositi successivi al deposito iniziale.

 

ahi ahi caro Le Fou hai commesso un grave errore non lo dicono i signoraggisti, ma i libri di scuola, ritorna al tuo banco e preparati  meglio per la prossima interrogazione !!!

 

Le Fou replica alle mie asserzioni dicendo che quella è moneta contabile e che quindi io faccio confusione, cosa vuoi dire che la moneta contabile non conta ,scusa il gioco di parole, ma anche qui ti devo correggere i libri di scuola dicono che la massa monetaria è composta da M0 M1 M2 M3 e senza tediare tanto chi ascolta distinguiamo in M0 il contante e le masse monetarie M1, M2 e M3 che sono composte per la maggior parte da moneta creata dalle banche 

Infatti nel nostro testo c’è chiaramente scritto “”reagendo fra di loro sono in grado di moltiplicare la moneta esistente, creando moneta bancaria.””

 

Ma il nostro caro Le fou con un abile rimescolio di numeri e concetti, degno della supercazzola prenaturata a destra di Tognazzi in amici miei, fornisce uno schema con il quale dimostra che le banche non guadagnano nulla da questa creazione di denaro contabile, se non dei miseri interessi.

 

Per farvi capire come non sia così faccio un esempio:

Seguiamo lo schema di Lefou

100 euro depositati da A

La banca mette a riserva 10 euro (riserva frazionaria 10%)

E ne presta 90

 

Qui Lefou poverino ricade in errore !!!

Dice che i signoraggisti sostengono che la banca presta i nostri soldi che abbiamo depositato.

Quei 90 che la banca presta non sono i contanti che ha depositato A ma come è ben spiegato sul libro li crea come moneta bancaria , insomma con un click sul computer.

I 100 euro rimangono sempre in banca perché se domani il signor A li vuole prelevare, la banca glieli deve ridare indietro, non potrebbero dirgli “No mi dispiace signor A ma il suo denaro lo abbiamo prestato al signor Carlo”, vi è per caso capitato mai una cosa simile, no perché non è possibile,

non esiste i 100 euro restano li e la banca i 90 prestati la banca li crea in moneta bancaria.

 

Ma andiamo avanti con l’esempio, la banca presta questa moneta bancaria al signor B il quale in attesa di utilizzarli li deposita per un breve periodo nella sua banca, la quale banca fa come la precedente mette un 10% a riserva e può prestare in moneta bancaria 81 euro.

 

Per abbreviare l’esempio saltiamo al totale come giustamente detto da Lefou e dai libri di scuola al termine da 100 euro depositati se ne creano altri 900.

 

Poniamo per esempio che la banca chieda un interesse del 10% sui prestiti e conceda un 5% sui depositi.

 

E poniamo che i creditori della banca ripaghino il proprio debito mediante contanti.

 

Il sistema bancario nell’esempio sopra descritto avrà:

100 euro in contanti il deposito del signor A

900 euro di prestiti effettuati in moneta bancaria ovvero in“click”

 

Quindi stante le condizioni di cui sopra al termine del giro il sistema bancario avrà:

900 + 90 euro d’interessi più i 100 euro iniziali del signor A “in contanti”

Quindi 1090 euro

Dovrà ovviamente rendere prima o poi i 100 euro più gli interessi maturati 5 euro ad A

Quindi dovrà restituire 105 euro ad A

Togliendo dai 1090 che ha in cassa in contanti i 105 euro resteranno al sistema bancario 985 euro in contanti.

 

Secondo voi che fanno ?

Li bruciano ?

Fatti salvi i sacrosanti interessi naturalmente !!!

 

Bando agli scherzi il sistema bancario nell’esempio in questione, quasi paradossale, ma possibile, ha realizzato un profitto dal nulla e senza rischi, poiché nulla lei ha messo di proprio in questa operazione.

 

Si lo so ora Lefou dirà che non è possibile nella realtà un esempio simile, beh l’ho già detto che è un paradosso, ma non perché non sia tecnicamente possibile,molti usano pagare in contanti, ma semplicemente perché il sistema bancario ha fatto in modo di creare mille difficoltà a questo tipo di pagamenti, convincendoci abilmente della grande praticità di carte di credito, pagamenti on line ecc ecc ,insomma addottrinandoci ad eliminare l’uso del contante.

Il motivo è sotto gli occhi di tutti se circolasse solo contante quel sistema criminale sopra citato ovvero la riserva frazionaria non potrebbe esistere.

Il signor B, come gli altri a seguire,vorrebbe quegli 81 euro in contanti e se glieli danno il signor A non troverebbe più il suo denaro in banca e citerebbe la banca per furto.

 

Cito un detto significativo  “Tutti possono prestare il denaro, tranne chi lo crea”

 

Infatti la banca dovrebbe come ogni impresa commerciale dovrebbe metterci denaro di proprietà e non crearlo, quindi assumersi il cosiddetto rischio d’impresa.

La banca in un esempio molto semplice dovrebbe nascere da facoltosi magnati che decidono di fare impresa investendo i propri denari nel prestito, anzichè magari investirli in finanza speculativa.

 

Il sistema bancario attraverso il sistema di riserva frazionaria non  presta mai denaro proprio ed è ovvio visto che lo può creare dal nulla perché rischiare il proprio.

 

Questo mette in risalto un altro aspetto, la banca in caso di un mancato rimborso di un prestito,una sofferenza come definita in gergo, non ha una perdita ma un mancato guadagno e pensate che a fronte di quel mancato guadagno persegue a vita il malcapitato.

 

Un po’ come fanno gli strozzini, ma con una grande differenza, lo strozzino presta denaro proprio e quindi se non gli rientra, lui ha una perdita, la banca no.

venerdì 11 maggio 2018

Il mio intervento alla Festa del PD (Silvia Velo)

https://www.youtube.com/watch?v=7skNtODgn0I&feature=youtu.be (1°parte)

https://www.youtube.com/watch?v=XgUFO6KdeRk&feature=youtu.be

venerdì 29 agosto 2014

16/03/2014 Grosseto
Economy Day conferenza e dibattito sull'economia con la presenza degli economisti Nino Galloni ed Antonio Maria Rinaldi, organizzato dal Movimento 5 Stelle Grosseto
https://www.youtube.com/watch?v=q3ltzmX9TJs

domenica 22 settembre 2013

Incontro pubblico su signoraggio e sovranità monetaria organizzato dal Movimento 5 Stelle di Grossetohttps://www.youtube.com/watch?v=guMdN4-WbS4